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mercoledì 19 ottobre 2011

Finora ho dato solo qualche ragguaglio sul derma, la sua formazione; i tipi di pelle; Cos'è il PH... Cose indispensabili per meglio comprendere come è fatta la nostra pelle, di cosa ha bisogno, di cosa dobbiamo evitare ecc. ecc.
Non tralascerò in futuro, di tanto in tanto, di parlare ancora di questi argomenti .... MA..


Mi sono accorta che così il blog stava diventando pesante persino per me.
Non so se riuscirò a fare di questo blog un blog che "intrighi" un po'. Ci proverò.
Ormai di Blog e tutorial sulla cosmetica "fai da te"  stanno sorgendo come funghi. Vorrei che il mio blog - e chissà - dei miei futuri tutorial ( Uheeeeee!!! Lo so : ci credono in pochi) sia indirizzato per la maggior parte alle signore... Quelle che insomma hanno raggiunto una certa età ( non da Matusalemme) ma non sono più così giovincelle come le tante ragazze che parlano alle loro coetanee dai loro tutorial. Vorrei marcare che anche noi non più ventenni e tanto di più noi, amiamo "papocchiare" ( molti ormai usano il termine "spignattare".. Uhmmmm troppo sfruttato no?) per farci le cremine adatte, lo shampetto adatto e quanto di più adatto c'é.
Allora...


Per poter "Papocchiare" ci occorreno delle "Materie Prime". Materie prime che - ahinoi tutte papocchione alle prime armi - non troveremo assolutamente nelle nostre città: dall'erborista o dal farmacista. Alcune più esperte sui nomi scientifici ( molto noiosi e "difficoltosi" da pronunciare)delle materie  potranno riuscire a trovare qualcosa, ma tutto diventa MOLTO più facile comprando presso ditte online.
Le prime ditte che io consiglierei e che hanno dei prezzi accessibili sono:
1) La farmacia Vernile;
2)  Aroma Zone
3) Dadalindo
ve ne sono  tante altre che pian piano impareremo insieme a conoscere perchè... ciò che troveremo in una ditta... non lo troveremo in un altra , oppure la troveremo sotto un altra denominazione.


Ora vorrei parlare di  una materia prima
Vorrei farlo in modo serio e comprensibile e inoltre pian pianino...Possibilmente


Iniziamo dai...

           " GELIFICANTI" o  "GOMME"   "
Cosa sono i gelificanti, quali sono e a cosa servono ?


Semplice .... LE GOMME O GELIFICANTI sono delle sostanze che permettono di gelificare i liquidi. Si mescolano all'acqua per formare "I GEL". Aiutano a dare consistenza alle emulsioni ( parleremo in seguito delle emulsioni). Il gelificante è necessario per preparare gel,creme,latte spray ecc..
La quantità di gelificante andrà ad influire sulla compattezza delle nostre creme e sulla sua texture*. Quindi bisogna conoscere bene la scheda tecnica del nostro gelificante.
I gelificanti più usati sono


1) GOMMA XANTANA
2)  ARABICA
3)  ADRAGANTE
4)  GUAR
5)   Agar-Agar
6)  CELLULOSA e le sue modificazioni idrofilizzate.

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Iniziamo dalla scheda della GOMMA  XANTANA

E' un gelificante naturale ( ovviamente bio), ha l'aspetto di una polverina bianca dalla fine granulometria. E' facilmente solubile in acqua, ma è INSOLUBILE IN OLIO ( ricordiamolo). Chimicamente si tratta di un POLISACCARIDE*  e uno di ACIDOGLUCORONICO* ottenuto dalla fermentazione di amido con il batterio Xanthomonas Campestris.
La Gomma Xantana  viene sfruttata per la sua capacità di "rigonfiarsi" nell'acqua, andando a formare una struttura tridimensionale che consente di ottenere il gel.
Io amo usare la Gomma Xantana mettendo in un bicchiere poca acqua e la dose di gomma necessaria per la papocchietta che devo fare, la ricopro di pellicola e la lascio disidratare tutta la notte: l'indomani non combatto con grumi e ho un gel perfetto da usare tranquillamente.  Tanto le cose vanno fatte piano e bene. E' inutile andar di corsa, no?

I Dosaggi dello Xantana sono: dallo 0,5   -  all'  1 % secondo il prodotto che vogliamo formare.

Io ho trovato che pur pagandola qualcosina in più la Gomma Xantana comperata su AROMA ZONE è migliore. Mi soddisfa di più.


Tornando alla Gomma Xantana. Questa s
si può usare per i bagnodoccia o tonici per il viso; a basse concentrazioni  è in grado di stabilizzare emulsioni di OLIO IN ACQUA ( quando parleremo delle emulsioni parleremo anche di quelle che avvengono con Olio in Acqua o viceversa)impedendo  il fenomeno di coalescenza* delle gocce di olio.. 
Un prodotto fatto con questa gomma  ha caratteristiche ottime. Se ben disidratato e miscelato perde molta della sua viscosità.

Sottolineamo che la gomma Xantana è completamente ecobio.






giovedì 22 settembre 2011

Qui vediamo quando...

Quando abbiamo un PH "BASICO"; un PH "ACIDO" e un PH "NEUTRO

Diciamo che l'unità di misura dell'acidità  è apppunto il PH il quale varia da 1 a 14. Un PH inferiore a 7 è  ACIDO ; (più è basso più è acido), mentre sopra al 7  il PH è BASICO  (si dice anche alcalino). Se il PH è uguale a 7 allora è NEUTRO.

Che cos'è il PH della pèelle?



Storia - il pH è una sigla utilizzata in chimica per indicare la concentrazione idrogenionica di una sostanza. Si tratta, in altre parole, della scala della concentrazione di molecole di Idrogeno (H) rintracciabili in tutti i composti organici: dalle acque ai vegetali e fino agli alimenti. Il pH si misura con una scala convenzionale di valori che va da 1 a 14. I numeri più bassi indicano che la concentrazione di idrogenioni è bassa e in questo caso si dice che una sostanza è tendenzialmente acida. Si considerano acide tutti quei composti o sostanze con pH dal 7 in giù, come ad esempio il succo di limone, l’aceto, i succhi gastrici del corpo umano, molti tipi di frutta. La concentrazione idrogenionica dal 7 al 14 sta ad indicare che il composto ha un numero elevato di idrogeni e corrispondono in genere a sostanze dette basiche come alcuni minerali, detergenti oppure le urine, l’epidermide dei neonati si arrossa a contatto con la pipì proprio per il suo contenuto elevato di ammoniaca, elemento chimico con una elevata concentrazione di idrogeni. La superficie della pelle ha una concentrazione idrogenionica tra il 6 e l’8 e viene definita neutra. Quando non si conosceva ancora il valore del pH della pelle, venivano usati dei detergenti o troppo acidi o troppo basici, con il risultato di stimolare irritazioni ai danni dell’epidermide dei bambini.

Oggi - per l’igiene dell’epidermide è importante utilizzare prodotti che abbiano un pH compatibile. In altre parole, per proteggere la pelle da irritazioni varie è preferibile scegliere prodotti a pH neutro ovvero tra il 6,5 ed il 7,5. Questo garantisce un’affinità biochimica con le strutture dell’epidermide e del derma: non viene cioè intaccato il film idrolipidico che costituisce la barriera naturale esterna protettiva. Il film idrolipidico è una sottilissima membrana, costituita da acqua e grassi, che avvolge lo strato superiore della cute, garantendone l’idratazione e la morbidezza. Non solo: attraverso la pelle irritata e screpolata possono passare germi e batteri, quindi è importante mantenere questa barriera il più possibile integra e sana. Scegliere un prodotto a Ph neutro è quindi un modo semplice e quotidiano di provvedere alla salute della pelle, sia nel caso degli adulti, che hanno la pelle più secca, sia nei bambini, che indossano il pannolino, essendo proprio per questo soggetti a dermatiti.

sabato 10 settembre 2011

Che cosa significa "IDRATAZIONE" cutanea? (lib. tratto da testi di Penazzi G.)

Per idratazione s'intende il contenuto d'acqua presente in tutta la pelle, sia nel derma, sia nell'epidermide.A livelo superficiale, in condizioni normali, l'acqua è pari a circa il 35-38 % in peso rispetto agli altri componenti. Negli stati più profondi l'acqua raggiunge il 70%.
E' fondamentale ricordare che la disidratazione cutanea  attiene esclusivamente alla perdita d'acqua dello stato superficiale.
I cosmetici idratanti persino i più efficaci, non possono   assolutamente indurre variazioni nel contenuto d'acqua sull'idratazione dello stato superficiale.
Se la quantità di acqua dello strato superficiale ( corneo) scende sotto dei valori corrispondenti al 20% in peso, la pelle inizia ad apparire visibilmente disidratata e arida: la forte sofferenza dell'epidermide è percepibile attraverso il manifestarsi della desquamazione, screpolature nonché di prurito e dolore nei casi più seri.

TIPI DI PELLE
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PELLE SECCA
La pelle viene definita secca quando tende a disidratarsi facilmente. Dopo la detersione solitamente "tira" soprattutto a contatto con l'acqua. La cute secca è visibilmente arida e spesso priva di tono, inoltre appare poco luminosa e ingrigita.
Le principali causa sono:
° Scarsa quantità di grassi . rispetto alla norma
°particolari condizioni patologiche
° effetto collaterale di farmaci
° carenza di grassi cementati.

COME TRATTARE LA PELLE SECCA

La detersione della pelle secca deve essere la meno drastica possibile con modeste quantità di prodotto detergente.
Un detergente si presenta delicato  da quanta schiuma fa a contatto con l'acqua.
Un buon detergente oltre a contenere  ingredienti ad azione detergente anche sostanze emolllienti che ne riducono l'aggressività nei confronti della pelle.
Per il viso è meglio non usare sapone ma un buon detergente abinato ad un tonico specifico.

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Ciao a tutte la prossima volta parleremo di quali sostanze sono idratanti e se l'acqua può idratare.


(Ripeto che le nozioni sono tratte da testi di  G. Penazzi). Grazieeee e ciao a tutteee!!!

venerdì 2 settembre 2011

La pelle


Penso che prima di addentrarci nel "complicato" ma non per questo impossibile, mondo della fitocosmesi perchè è questa che tratteremo, credo che occorra qualche piccola nozione per comprendere come è formata la nostra pelle.
alloraalloraallora





Come noterete dalla figura abbiamo vari strati
A) L'EPIDERMIDE che è la parte superficiale della cute. Per tutti noi questa rappresenta un vero "scudo" protettivo.
L'Epidermide è formata da vari strati di cellule sovrapposte e molto vicine l'una all'altra separate da esigue sostanze extracellulari.

Spero di non essere barbosa e che qualcuna di voi abbandoni il Blog sbadigliando...

In ogni strato le cellule  possiedono forme specifiche e svolgono funzioni particolari; esse tuttavia non sono immutabili, ma in costante evoluzione. Prendono origine nella zona piàù interna dell'epidermide (STRATO BASALE) e dopo un processo detto di "MATURAZIONE", arrivano in superficie sotto forma di  "squamette assottigliate", destinate a staccarsi nel giro di pochi giorni
Come potete vedere nell'immagine sottostante.

Il processo di maturazione è detto DIFFERENZIAMENTO a CHERATINOCITA ( come sono belle ste parole difficile.. Ne incontreremo tante "papocchiette")

L'Epidermide è separata dal DERMa sottostante dalla MEMBRANA BASALE, una sottile zona formata da sostanze particolari e non da cellule. Essa divide i due tessuti, aventi funzioni diverse, ma li mette in comunicazione. In effetti i vasi sanguigni si trovano solo nel Derma, In pratica le cellule epidermiche vengono fatte arrivare in superficie tramite l'attraversamento della membrana basale che si può paragonare ad una sorta di "dogana" che gestisce gli scambi alla frontiera.
I CHERATINOCITI sono definiti CELLULE TERMINALI essi hanno vita breve, sono destinati a morire rapidamente.

Vi è poi IL DERMA
 Rappresenta l'involucro protettivo della pelle come vedete dalla figura I vari strati sono costituiti da 1) Acido ialuronico; 2) Fibre di elastina ; 39 Fibroblasta; 4) Fibre di collagene.


Vi vedo sbadigliare, lo so, ma un po' di nozioni su come è formata la nostre cute penso proprio che non ci faccia male. Non vi sembra? Alla prossima. Un BACIONE!!!




































































































venerdì 19 agosto 2011

WWW

Finalmente il mio piccolo blog tutto per me e poter "pastrocchiare" con tante "pastrocchine" che vorranno leggermi, vorranno condividere le mie "formulette" cosmesifaidate", se vorranno  "collaborare" con nuove "formulette" che possano allietare le nostre giornate di "pastrocchine" un po' sfatte dal caldo, un po' demotivate. Io pian piano metterò interessanti "formulette" che spero saranno gradite. Un bacioni super